Racconto di Alce Scalciante
Dopo due giorni io e mio fratelli eravamo nel Sahara. Vedemmo un deserto esteso, ma non c’era nessun animale e nemmeno nessun albero. Eravamo in una terra chiamata Erg.
Io e mio fratello camminammo per una settimana intera senza fermarci, c’era un caldo che dovevamo stare senza maglia, solo con i pantaloni. Io e mio fratello da lontano vedemmo due persone, corremmo fino allo sfinimento e alla fine li raggiungemmo. Chiedemmo loro cosa facevano lì e loro ci dissero che stavano cercando i loro genitori da due settimane. Noi gli dicemmo che anche noi stavamo cercando i nostri genitori da una settimana. Quindi decidemmo di cercare i genitori insieme.
Eravamo in cammino da due giorni senza risultati, ci eravamo fermati un giorno e chiedemmo loro come si chiamassero e loro ci risposero Riccardo e Cristian. Ci eravamo fermati a dormire, ma quando mi svegliai c'eravamo solo io, Riccardo e Cristian: mio fratello non lo vedevo più. Mi misi a piangere per tutto il giorno perché ci tenevo tanto a mio fratello. Il giorno seguente mi ero fatto coraggio e insieme a Riccardo e Cristian ripresi il viaggio.
Vidi una grotta, ma decidemmo di non entrarci per motivi di sicurezza, quindi riprendemmo il cammino. Andammo, andammo e incontrammo un vento inarrestabile che veniva contro di noi, quindi decidemmo di andare dentro la grotta. C’erano tre passaggi quindi ci dividemmo. Io andai al centro, Ricky andò a sinistra e Cristian andò a destra. Prima di partire avevo visto una scritta: se non trovi la strada giusta potrai morire.
scelsi la strada giusta.
Avevamo tre walkie talkye, ce ne avevamo dato uno a testa. Dopo venti minuti dal walkie talkye di Cristian non sentivo più niente, e quindi pensavo che lui avesse trovato la strada della morte. Invece Ricky lo sentivo ancora, quindi proseguimmo. Dopo due ore io trovai due porte dove c’era scritto: felicità o morte. Io pensai che la porta della felicità nascondesse un incantesimo, quindi andai nella porta dove c’era scritto morte e per fortuna in quella porta trovai l’uscita. Anche Ricky trovò la strada dell’uscita.
Continuammo la ricerca dei nostri genitori.